Come scegliere il gioco più adatto all’età del proprio bambino
Fin dalla nascita il neonato recepisce tutto ciò che desta in lui sensazione e lo trasforma in informazioni che lo aiutano a conoscere se stesso e il mondo intorno a lui. Durante questa fase, le giostrine musicali con pendenti che si muovono e oggetti leggeri da afferrare sono ideali per il neonato.
Il bambino è in grado di sperimentare gli oggetti che lo circondano con tutti i suoi sensi e inizia a comunicare e interagire con i genitori attraverso suoni ripetitivi. È il momento ideale per iniziare a giocare con forme e materiali diversi, con giochi parlanti e musicali; e per leggere libri illustrati insieme a mamma e papà.
L’attività motoria del bambino è in evoluzione: è il momento per esplorare, gattonare e fare i primi passi; è affascinato dai giochi che stimolano il movimento o da tutto ciò che si può costruire e disassemblare. Primi passi o cavalcabili, su cui «arrampicarsi» e sedersi, gli daranno la consapevolezza di essere cresciuto.
Più passa il tempo e più il bambino perfeziona la coordinazione motoria e la sua stabilità. Ama trascinare e spostare i suoi oggetti preferiti. In questo periodo inizia ad usare poche parole e comprendere diverse parti del linguaggio degli adulti. Possono essere formativi i giocattoli che parlano in più lingue e utilizzano fonemi stranieri.
In questo periodo il bambino è sempre più indipendente e in grado di coordinare i movimenti utilizzando, per esempio, un triciclo o usando radiocomandi. Ama essere protagonista dei suoi giochi, utilizza giocattoli che parlano, interagiscono e gli permettono di esprimere il suo irrefrenabile desiderio di comunicare.
Il bambino sta sviluppando in maniera evidente la capacità di immaginare e usare la simbologia per interpretare, vedere e sentire il mondo. I giocattoli che preferisce sono quelli che lasciano più spazio alla sua fantasia e creatività.